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Garanzia Giovani: Finanziamento per aprire un lavoro autonomo senza garanzie fino a 50.000 euro

Garanzia Giovani: prestito a tasso zero per l’imprenditoria giovanile,
come ottenere il 
Finanziamento 

 

Oggi voglio raccontarti la storia di Luca un giovane ragazzo di 28 anni che ha sempre avuto la passione del buon cibo e di mettere le mani in pasta.

Luca è un pizzaiolo, ha fatto la scuola Alberghiera, si è specializzato ed è diventato un vero Maestro Pizzaiolo.

Fino a 3 anni fa Luca lavorava a tempo pieno in una nota pizzeria del centro Italia e tutto andava a gonfie vele. Ogni giorno riceveva congratulazioni dai clienti e dai suoi titolari, ma ad un certo punto qualcosa è andato storto.

Gli incassi diminuivano sempre di più.

I clienti scarseggiavano, finché i vecchi titolari non decisero di chiudere.

Oggi Luca è disoccupato da circa 3 anni e ha voglia di rimettersi in gioco aprendo una Pizzeria d’asporto Artigianale Gourmet tutta sua, caratterizzata da piatti della cucina classica ma rivisitati in chiave e in stile del tutto moderno.

Ci ha contattato e ci ha chiesto di compilare subito il Business Plan (il progetto d’impresa) perchè voleva chiedere un prestito in banca ma al tempo stesso aveva sentito parlare del Fondo Garanzia Giovani.

Problema n.1: disoccupato senza garanzie

Gli ho detto subito che la banca voleva le firme di garanzia dei suoi genitori perchè lui era disoccupato.

Lui mi ha risposto ovviamente che i genitori non potevano mettere le loro firme per lui mettendo a rischio le loro proprietà di famiglia.

Dopo aver fatto delle verifiche abbiamo trovato almeno due Agevolazioni, una delle due aveva ancora più benefici, per questo l’ho chiamato subito e gli ho detto:

“Luca, ho il giusto finanziamento che calza perfettamente al tuo sogno: sto parlando del Finanziamento SelfiEmployment elaborato da Garanzia Giovani

Se anche tu come Luca hai un sogno imprenditoriale da realizzare ma non sai da dove cominciare continua la lettura, ti spiego tutti i passi che devi seguire per poter accedere al Finanziamento SelfiEmployment.

Incentivo per giovani imprenditori, che cos’è?

Hai un’idea di business che vuoi sviluppare e hai meno di 30 anni? Questo Finanziamento fa al caso tuo.

Grazie a SelfiEmployment puoi sviluppare il tuo progetto con dei finanziamenti agevolati. Il Fondo Garanzia Giovani finanzia con prestiti a tasso zero l’avvio di piccole iniziative imprenditoriali, promosse da giovani NEET (cioè senza un lavoro e non impegnati in percorsi di studio o di formazione professionale).

Quali sono i beneficiari?

  • Giovani dai 18 ai 30 anni  (massimo 29 anni e 11 mesi), iscritti al programma Garanzia Giovani che hanno terminato le scuole o l’iscrizione ai corsi di studio;
  • donne inattive: donne maggiorenni che non risultano essere occupate in altre attività lavorative;
  • disoccupati di lunga durata: maggiorenni disoccupati e che hanno presentato da almeno 12 mesi una dichiarazione di disponibilità al lavoro (DID).

Quali requisiti devi avere?

  • Solo per le imprese sotto forma di ditta individuale o società di persone: sas/snc (NO SRL);
  • Solo per le imprese che partono da zero (non si possono rilevare attività già esistenti);
  • Almeno la metà dei soci (51% di quote) deve rispettare i requisiti di ammissibilità del beneficiario.

A quanto ammonta la cifra?

Il Fondo SelfiEmployment va a coprire finanziamenti i seguenti importi:

  • finanziamento minimo 5.000 €
  • finanziamento massimo ottenibile 50.000 €

I benefici:

1. Prestito erogato da ente pubblico
2. Tasso zero
3. Prima rata da restituire dopo 6 mesi da avvio attività
4. Senza firme di garanzia né garanti
5. Durata 7 anni
6. Non visibile dalla centrale rischi bancaria perché prestato da società ministeriale. Per il canale bancario la sua capacità di credito è intatta.

Chi non può accedere a questo fondo?

Che tipo di società devo avere per accedere al finanziamento SelfiEmployment?

  • Imprese individuali, società di persone, società cooperative composte massimo da 9 soci. Sono ammesse le società:
    • costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive;
    • non ancora costituite, a condizione che vengano costituite entro 60 giorni dall’eventuale ammissione alle agevolazioni
  • Associazioni professionali e società tra professionisti costituite da non più di 12 mesi rispetto alla data di presentazione della domanda, purché inattive.

Come ottenere il Fondo, il consiglio di Fabio Centurioni

Passo n.1: quali spese sono finanziabili?

Il bando finanzia l’acquisto di attrezzature e arredi e solo in parte la ristrutturazione del locale e le spese di gestione.
Il bando fissa un massimale di spese ammissibili di 50.000 euro per acquistare le seguenti spese:

  • attrezzature;
  • arredi;
  • hardware e software;
  • ristrutturazione edile (per un importo massimo di 5.000 euro);
  • affitto del locale (primo anno);
  • stipendio dei collaboratori (primo anno)

La restituzione del finanziamento è in 7 anni e la prima rata si paga dopo 6 mesi dall’inizio dell’attività.

Attenzione: L’iva (22%) sulle spese d’investimento non è finanziabile perché per te non è un costo, ti verrà rimborsata dallo stato nei mesi successivi all’avvio dell’attività.

Passo n. 2: per ricevere suggerimenti pratici

Se anche tu sei un giovane imprenditore e risiedi in Italia e credi di poter accedere a questa agevolazione verifica prima i tuoi requisiti qui sotto, compilando tutti i campi del modulo senza saltarne uno.

 

 

 

Un caro saluto,

Fabio Centurioni

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