Regione Marche sostegno alla creazione d’impresa
L’obiettivo del Bando per la Creazione d’Impresa per la Regione Marche è di dare nuova luce e prosperità economica a
La Regione Marche mette a disposizione 7 milioni di euro per favorire la creazione di nuove imprese da parte di disoccupati, da 18 a 65 anni, residenti in uno dei Comuni della Regione Marche e che aprirà una nuova attività nelle Marche.
Tra i criteri di valutazione dei progetti la disoccupazione dtra cui il turismo, il commercio e la cultura.
L’agevolazione può arrivare ad un massimo di € 20.000
Beneficiari: a chi si rivolge del Bando?
Soggetti che desiderano avviare nuove imprese, oppure che desiderano aprire nuovi studi professionali, singoli e/o associati e/o liberi professionisti, con i seguenti requisiti:
- Almeno 1 disoccupato nella società o ditta individuale (l’importante è che almeno il 50% dei soci e dei soci lavoratori devono essere disoccupati);
- Essere disoccupato ed iscritto nelle liste di disoccupazione al Centro per l’impiego;
- Avere un’età superiore a 18 anni;
- Essere residenti nella Regione Marche;
- Aprire la futura azienda con sede operativa nelle Marche.
Alla data di presentazione della domanda NON deve risultare nessuna p.iva aperta né costituita ancora la società.
Sia la partita iva che la nuova società dovranno essere aperte solo dopo l’invio della richiesta di agevolazione con la lista delle spese e il relativo Business Plan.
Attenzione!
Ogni soggetto può presentare una sola domanda di partecipazione e non può essere coinvolto in più progetti di nuova impresa.
TUTTI I COMUNI SONO AMMISSIBLI, TUTTAVIA ESISTONO COMUNI CON PREMIALITA’ DI PUNTEGGIO: CONSULTA L’ELENCO
Alla data di presentazione della domanda NON deve risultare nessuna p.iva aperta né costituita ancora la società.
Sia la partita iva che la nuova società dovranno essere aperte solo dopo l’invio della richiesta di agevolazione con la lista delle spese e il relativo Business Plan.
Attenzione!
Ogni soggetto può presentare una sola domanda di partecipazione e non può essere coinvolto in più progetti di nuova impresa.
Stato di disoccupazione:
Almeno uno dei soci dovrà essere disoccupato dal giorno prima dell’invio della domanda.
L’importante è che almeno il 50% dei soci e dei soci lavoratori devono essere disoccupati e appartenere a categorie svantaggiate.
Quali agevolazioni sono ottenibili?
Incentivi fino ad un massimo di 20.000 Euro.
Gli aiuti sono corrisposti in 2 quote:
-la prima pari a € 15.000 viene erogata alla nuova impresa al momento della dichiarazione di avvio attività e una volta garantito l’impiego del titolare o socio o libero professionista.
-la seconda, facoltativa, pari ad un massimo di € 20.000, alla chiusura del progetto qualora l’impresa crei ulteriore occupazione ed è commisurata al numero di posti di lavoro creati e alla tipologia di contratto.
Le risorse complessive destinate all’intervento sono pari ad € 7.000.000,00 (Sette milioni)
Misura del contributo:
L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto di 20.000 euro a fondo perduto, ossia da non restituire.
Esempio di Spese Agevolabili:
- Arredamenti, attrezzature,
- spese di affitto,
- sito web, e-commerce,
- promozione e pubblicità,
- consulenza fiscale,
- consulenze di progettazione,
- hardware,
- software,
- consulenze di marketing,
- brevetti e licenze.
Qual’è la scadenza per la presentazione delle domande di contributo?
Le domande devono superare il punteggio minimo di 60 punti su 100, secondo una tabella di punteggio sulla base del Business plane e dei documenti da allegare alla pratica.
Domande presentabili rispettando le seguenti finestre di presentazione:
Finestra n.1: dal 30 sett. al 31 dic. 2022.
Finestra n.2: dal 1 Gen. al 31 Lug. 2023.
Attenzione!
La Regione ha messo a disposizione una data di scadenza, MA questo non vuol dire che i fondi siano a disposizione per tutti.
Anche per questo Bando : chi prima presenta la domanda di contributo più alte sono le probabilità di accedere al Bando.
Scopri se possiedi i requisiti per accedere al bando
VIDEO SINTESI DEL BANDO CON ESEMPI PRATICI:
Buona giornata,
Fabio Centurioni