Tutti gli incentivi e le novità a cui possono accedere le aziende agricole, leggi l’articolo per saperne di più.
1) OCM VINI 2024
Si tratta un’agevolazione a favore delle imprese che producono mosto di uve o vino ed effettuano attività connesse come l’elaborazione, affinamento, confezionamento vino (escluse le imprese che svolgono solo attività di commercializzazione).
Sono ammissibili investimenti in macchinari, attrezzature, ammodernamento strutture, ecc.
Il contributo può arrivare fino ad un massimo del 50% delle spese ammissibili
BENEFICIARI
Sono beneficiari dell’agevolazione imprese che esercitano una delle seguenti attività:
a) la produzione di mosto di uve ottenuto dalla trasformazione di uve fresche da esse stesse ottenute, acquistate o conferite dai soci, anche ai fini della sua commercializzazione;
b) la produzione di vino ottenuto dalla trasformazione di uve fresche o da mosto di uve da esse stesse ottenuti, acquistati o conferiti dai soci anche ai fini della sua commercializzazione;
c) l’elaborazione, l’affinamento e/o il confezionamento del vino, conferito dai soci e/o acquistato, anche ai fini della sua commercilaizzazione; sono escluse dal contributo le imprese che effettuano la sola attività di commercializzazione dei prodotti oggetti del sostegno;
d) la produzione di vino attraverso la lavorazione delle proprie uve da parte di terzi vinificatori, qualora la domanda sia volta a realizzare ex novo un impianto di trattamento o una infrastruttura vinicola, anche ai fini della commercializzazione.
Beneficiano dell’aiuto anche le organizzazioni interprofessionali compresi i Consorzi di tutela riconosciuti autorizzati per la registrazione dei marchi collettivi delle denominazioni.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono spese finanziabili:
a) realizzazione di punti vendita;
b) e-commerce;
c) acquisto di macchinari e/o attrezzature;
d) acquisto di hardware e software;
e) realizzazione e/o ammodernamento delle strutture aziendali;
AGEVOLAZIONI PREVISTE
Contributi pari al 40% delle spese ammissibili (aumentato al 50% nelle Regioni classificate come meno sviluppate).
Qualora l’investimento sia effettuato da imprese di maggiori dimensioni la percentuale di aiuto sarà inferiore (20% per imprese intermedie, 19% per grandi imprese).
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE: in via di definizione ma entro luglio 2024
2) BANDO INAIL AGRICOLTURA 2024
Contributi a fondo perduto fino al 65% (elevabile al 80% per giovani agricoltori o per le aziende che fanno trasformazione di prodotti agricoli o conto terzisti) per investimenti effettuati per rinnovare i propri trattori e le proprie attrezzature agricole.
BENEFICIARI
Sono beneficiarie del bando le imprese agricole di ogni Regione d’Italia, con il titolare o legale rappresentante coltivatore diretto, che versa regolarmente i contributi Inps come socio lavoratore coltivatore diretto.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono spese ammissibili:
a) acquisto di nuovi trattori agricoli (in sostituzione di trattori già esistenti);
b) acquisto di nuove attrezzature agricole (Rotoballe, Sega Taglia legna, Decespugliatore, Carro Gru).
AGEVOLAZIONI PREVISTE
Contributi a fondo perduto dal 65% al 80%.
E’ previsto un incremento fino al’80% per giovani agricoltori o per le aziende che fanno trasformazione di prodotti agricoli o conto terzisti.
TERMINI DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
Per partecipare al bando occorre superare il punteggio minimo di 120 punti.
Scarica il modulo GRATUITAMENTE per la simulazione punteggio da questa pagina:
3) BANDO AGRISOLARE e AGRIVOLTAICO
Incentivi per gli investimenti delle imprese beneficiarie in impianti di produzione di energia solare fotovoltaica nel settore agricolo e agroindustriale, escluso il consumo di suolo.
BENEFICIARI
a) imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
b) imprese agroindustriali;
c) cooperative agricole.
RISORSE PREVISTE (DOTAZIONE FINANZIARIA)
Risorse complessive pari a 1.500.000.000 euro di cui il 40% è destinata a progetti da realizzare nelle Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
Le risorse complessivamente stanziate sono così suddivise:
- 1.200 milioni di euro sono destinati agli interventi realizzati dalle aziende agricole attive nella produzione agricola primaria;
- 150 milioni di euro sono destinati agli interventi realizzati dalle aziende agricole attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli;
- 150 milioni di euro sono destinati agli interventi realizzati da aziende attive nel settore della trasformazione di prodotti agricoli in non agricoli.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono spese finanziabili investimenti per l’acquisto e posa in opera di pannelli fotovoltaici sui tetti di fabbricati strumentali all’attività delle imprese beneficiarie.
Unitamente a tale attività, possono essere eseguiti uno o più interventi complementari di riqualificazione dei fabbricati ai fini del miglioramento dell’efficienza energetica delle strutture quali la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dai tetti, la realizzazione dell’isolamento termico dei tetti e la realizzazione di un sistema di aerazione.
L’impianto fotovoltaico dovrà avere potenza di picco non inferiore a 6 kWp e non superiore a 500 kWp.
Sarà inoltre possibile richiedere un contributo per l’installazione di sistemi di accumulo di energia elettrica e/o di dispositivi di ricarica elettrica per la mobilità sostenibile.
AGEVOLAZIONI PREVISTE
Contributi in conto capitale pari al 40% delle spese ammissibili, incrementati al 50% nelle Regioni meno sviluppate. Per l’agrisolare l’aliquota di contributo parte dal 50% ed arriva all’80% in caso di autoconsumo.
Sono inoltre previste specifiche causali per incrementi nelle percentuali di agevolazione prevista (+20% per giovani agricoltori o agricoltori insediati nei 5 anni precedenti; 20% se zona soggetta a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici).
